E’ stato presentato il nuovo sistema di videosorveglianza composto da 20 telecamere, 6 spostabili e 14 fisse, dotate di fonometri e con potenziale visivo a 360°. Le telecamere mobili, potranno anche essere utilizzate direttamente dalle autovetture per il controllo a distanza. Le nuove telecamere hanno comportato un investimento di 165mila euro e saranno dislocate anche in alcune aree periferiche (Albate, Sagnino, Lora, Camnago Volta).
Due sono i sistemi “civetta”, modello Wi-eye, per le indagini sul territorio (sono infatti posizionabili su pali, a batteria e, comandabili a distanza) con obiettivi ad alta sensibilità e possono essere comandate a distanza. Quattro doppie telecamere, con un obiettivo rivolto verso l’esterno ed uno verso l’interno, saranno utilizzate esclusivamente a bordo delle autovetture che saranno costantemente sotto il controllo degli agenti, muniti di appositi computer, e anche collegate con la Centrale Operativa. Le aree cittadine che saranno poste sotto osservazione saranno piazza Cacciatori delle Alpi, via Bossi, via Diaz angolo piazza Mazzini, via Lambertenghi angolo via Diaz, dietro la biblioteca comunale (via Volta), via Diaz (davanti alla Pinacoteca), via Milano (piazza Vittoria), via Milano (angolo via XX settembre), via Milano (incrocio con viale Giulio Cesare), via Italia Libera, posteggio Ippocastano (due telecamere), piazza San Giuliano, nonché presso le sedi delle Circoscrizioni di Camnago Volta, Albate, Lora, Sagnino.
I lavori saranno affidati dal Comune di Como entro dicembre alla ditta vincitrice dell’appalto, che provvederà all’installazione dei dispositivi entro la fine del prossimo mese di gennaio.
