Domenica 1 luglio, in occasione della chiusura della mostra “Cattedrali” di Roberto Gavinelli, Villa Bernasconi di Cernobbio ospiterà un evento speciale dedicato alla “pace nel mondo” con la partecipazione di monaci tibetani.
Dalle 10 alle 17, quattro monaci tibetani eseguiranno un “mandala” con sabbia colorata. Durante l’esecuzione i visitatori potranno parlare e confrontarsi con i monaci; a fine giornata il mandala sarà dissolto e i presenti potranno simbolicamente portarne via un pezzetto.
Un mandala è un simbolo spirituale pensato per portare pace e armonia. I buddisti credono che la semplice visualizzazione di un mandala sia sufficiente a cambiare il proprio flusso mentale attraverso la creazione di una forte impronta di bellezza e di perfezione. Il risultato di questo lavoro è la capacità di trovare una maggiore compassione, consapevolezza, e un migliore senso di benessere per se stessi.
Per realizzare i mandala vengono utilizzati degli imbuti di metallo, molto stretti chiamati “chakpur”, questi imbuti presentano delle goffrature che vengono raschiate da un’altra asta di metallo per provocare delle vibrazioni sufficienti a far uscire i granelli di sabbia.
Una parte dell’incasso della giornata sarà destinata alle attività sociali dei monaci in India.