BA…RELLI RONDE: oltre cento iscritti e 6 vetture WRC al via

Grande soddisfazione tra gli organizzatori della prima edizione della “Ba…relli Ronde della Val Senagra e della Val Cavargna” (organizzazione curata da Autoconsult, Val Senagra Corse con coordinamento di Enrico Manzoni) che ha raccolto ben cento adesioni tra le quali spiccano ben sei vetture WRC.
Questi gli equipaggi WRC: con il numero uno, su Citroen C4, Felice Re e Mara Bariani, attuali leader del Trofeo Asfalto e plurivincitori di questo campionato, che non hanno voluto mancare a questo appuntamento sulle strade di casa. Stesse motivazioni per Marco Silva e Gianni Pina, al via su Ford Focus Wrc, pure campioni del Tra nel 2007.  Arrivano dalla Svizzera le Citroen Xsara di Massimo Beltrami-Vittorio Sala e di Paolo Sulmoni-Enzo Bernasconi (che all’ultimo dovrebbero puntare sulla vettura francese al posto della Subaru Impreza). Nicola Botta e Daniele Turla guideranno l’aggiornatissima Ford Fiesta Wrc-A-Style Team, mentre Marco Miraglia e Anna Colombo saranno in competizione su una Focus Wrc.
Un altro grande equipaggio: con una Ford Fiesta Super 2000 saranno i polacchi Michal Kosciuszko e Maciej Szcsepaniak, reduci dal successo di gruppo N al Rally mondiale di Germania dello scorso fine settimana. Altro nome noto in Super 2000 quello del valtellinese Marco Gianesini, plurivincitore di gare in Italia, che con “Fulvione” porterà in gara una Peugeot 207. In R3, con una Renault Clio, c’è Andrea Spataro, già vincitore di un Rally Giardino a Varese e, sempre in questa classe, si sfideranno personaggi noti delle competizioni lombarde come il monzese Pierluigi Baldassari, il bergamasco Eugenio Lozza, il varesino Luca Potente, il valtellinese Nicholas Cianfanelli. Di particolare rilievo la classe Fa7, dove è previsto il premio speciale per il migliore al traguardo sulla Renault Clio. Un tributo degli organizzatori a una vettura che ha fatto la storia dei rally nel nostro Paese.  I contendenti sono 13, tutti locali, ad esclusione dei sardi Marino Gessa e Salvatore Pusceddu. A questi  vanno aggiunti, su Opel Astra (che è nella stessa classe) Matteo Fontana e Roberto Conti.  Sarà sempre combattuta la categoria N3, con, a fare da apripista, due protagonisti della Lombardia Ronde Cup, il veneto Marco Cappello e il bresciano Giorgio Mendeni.  L’elenco dei partecipanti, come detto, è lungo, ed è impossibile elencare tutti i protagonisti. Tra le “vecchie conoscenze” del rallismo lariano e lombardo vi sono, tra gli altri, Roberto Saldarini, Alberto Colmegna, Stefano Mazzeri, Marco Leoni, Cosimo Palmisano e Rudi Alborghetti (Peugeot 106), oltre a un giovane promettente come Mattia Nava (Citroen Saxo). Unico equipaggio femminile, quello composto dalla lariana Lucia Curti e dalla bresciana Manuela Laffranchi (Peugeot 106).  Due vetture storiche al via, la Vw Golf di Marco Manetti e la Renault 5 Turbo di Rossano Gritti. Una curiosità: come navigatore esordirà Marco Rossini, a fianco di  Marco Villa (Peugeot 106): è il premio per aver vinto il corso navigatori alla Naggio Rally Night, organizzata dalla Vs Corse. Suo papà Valerio navigherà Max Bonizzoni su una Peugeot 205.

Ricordiamo con il numero  70, l’equipaggio Caronti Stefano – Livio Luigi su Renault 5 Turbo F/N 3 Duemila Corse,  sponsorizzata anche da portaledicomo.it.

I LUOGHI DEL RALLY

La base della gara sarà a Porlezza al residence Porto Letizia, dove sarà allestito il villaggio del rally e dove sarà gestita tutta la logistica, con la direzione corsa e la sala stampa, oltre al parco assistenza. La prova speciale è su un tratto della “Val Cavargna”, la più famosa prova del Rally Aci Como, che però sarà percorsa all’incontrario rispetto a quanto avviene nella corsa che nel 2012 sarà finale del Trofeo Asfalto. La partenza della p.s. della “Ba…relli Ronde” (8,95 chilometri da ripetere per quattro volte) sarà da Grandola ed Uniti. I concorrenti  attraverseranno poi l’abitato di Naggio – dove Sergio Barelli viveva – e si dirigeranno verso Carlazzo, con due chicane di rallentamento nei pressi dell’abitato, per poi salire verso Cusino, dove la prova si chiuderà prima dell’ingresso in paese.

LA DEDICA

Gli organizzatori, in accordo con la scuderia Bluthunder,  hanno voluto ricordare Christian Bianchi, il pilota comasco scomparso poche settimane fa in un incidente stradale con la sua motocicletta, che nel 2011 si era laureato campione sociale dell’Aci Como nella categoria rally. A lui, che doveva correre questa gara, è stato assegnato il numero 93, quello che avrebbe dovuto avere, il primo di classe N2. Sarà quindi rispettato il suo minuto di partenza.

GLI ORARI

La scelta degli organizzatori è stata di far disputare due prove al sabato (la seconda tutta in notturna) e due alla domenica mattina. Una decisione che è stata presa con in collaborazione con gli amministratori e le forze dell’ordine locali, con cui c’è stato coordinamento fin dall’inizio, proprio per ridurre al minimo i disagi per il territorio che – come detto – ha avuto e avrà comunque importanti benefici di visibilità e di carattere economico grazie alla presenza di questo evento, fattore che non va mai dimenticato. Il primo concorrente prenderà il via da Porlezza sabato alle 17. Le prime due prove speciali saranno alle 17.48 e alle 21.20. Dopo il riposo notturno, la domenica mattina nuovi tratti cronometrati alle 10.13 e alle 13.05 prima dell’arrivo sul lungolago di Porlezza alle 14.27, con le premiazioni che saranno sul palco. Per quanto riguarda il pregara, le verifiche, sportive e tecniche, saranno a Porlezza nella mattinata di sabato, dalle 8.45 alle 13.45. Le ricognizioni della prova speciale saranno, sempre sabato, dalle 8.45 alle 15.

LA CHIUSURA DELLE STRADE

Il tratto cronometrato “Naggio”, sul percorso Grandola ed Uniti-Carlazzo-Cusino sabato chiuderà dalle 16.45 alle 19.45 e dalle 20.30 fino al passaggio dell’ultimo concorrente e della “vettura scopa”. Domenica la chiusura sarà dalle 9.15 alle 12.15 e dalle 12.30 alle 15. E’ stata decisa la riapertura, tra un passaggio e l’altro, per consentire lo spostamento dei residenti e di chi si dovrà recare, ad esempio, nei ristoranti e crotti della zona. Le attività, dunque, non potranno risentire  negativamente della gara che anzi, porterà persone e potenziali nuovi clienti.

 Barelli ronde 2012