L’assessore alla Provincia di Milano De Nicola, con la firma dell’ordinanza che dal 15 novembre al 31 marzo impone, su tutte le strade provinciali, la circolazione in auto con gomme invernali o con catene a bordo ha scatenato polemiche su tutti i fronti. Arrabbiati i gommisti che devono far fronte ad una richiesta elevatissima e repentina, senza essere preparati con materiali e personale, arrabbiate le associazioni dei consumatori, per i costi del provvedimento. Il rischio, una sanzione di 78 euro.
Al coro di proteste si aggiungono le province confinanti che dichiarano di non essere state consultate e si preoccupano per i numerosi pendolari che ogni giorno si recano a Milano, costretti ad un esborso quantificato in un minimo di un centinaio di euro per le catene e di 300 euro per le gomme da neve. Malgrado le critiche, De Nicola ha giustificato la sua iniziativa dichiarando che “Si tratta prima di tutto di una questione di sicurezza: il danno per la collettività quando si verificano incidenti è molto più alto di quello economico per chi dovrà comprare le catene o montare le gomme”.
L’obbligo per il periodo invernale è previsto anche in provincia di Como, nella provincia di Verbano Cusio Ossola e sulle autostrade A24 Roma – L’Aquila – Teramo e A25 Torano – Pescara.
Importante ricoradre che l’ordinanza dell’amministrazione provinciale di Como vale e verrà applicata anche con il sole.