Lunedi 24 agosto si terrà il secondo concerto a Villa Bernasconi a Cernobbio (CO) organizzato dal Comune di Cernobbio con la importante collaborazione della Fondazione La Società dei Concerti.
il primo si è svolto il 17 agosto con il pianista Antonio Chen Guang – e l’ultimo si terrà il 31 agosto.
Sempre aperta la mostra “Fiori narrati” con nove selezionatissime opere di alcuni fra i più noti pittori e illustratori a cavallo fra Otto e Novecento, tra cui una rara litografia di Alphonse Mucha
Ecco il programma
Lunedì 24 agosto, ore 21
Giulia Rimonda, violino
Ilaria Cavalleri, pianoforte
Programma:
W. A. Mozart Sonata per violino e pianoforte K 379
F. Liszt Les Jeux d’eau à la Villa d’Este per pianoforte
C. Debussy Isle Joyeuse per pianoforte
L. van Beethoven Sonata in do minore op 30 nr 2 per violino e pianoforte
A. Bazzini Fantasia su motivi della “Traviata” op 50 per violino e pianoforte
Villa Bernasconi ha ospitato artisti di grande talento, così come di grande talento sono Giulia Rimonda e Ilaria Cavalleri che ci guidano in un percorso interessante. Les Jeux d’eau à la Villa d’Este sono un omaggio alle fontane, ai giochi d’acqua e ai giardini della Villa dove Liszt visse a Tivoli. Ben si addice alle atmosfere magiche del lago e della “nostra” acqua, così come i simbolismi dell’acqua, i fantastici ritmi e la liquidità di Debussy con l’Isle Joyeuse, scritta nel 1904, dunque contemporanea alle meraviglie della Villa. Nel programma anche un omaggio a Beethoven per le celebrazioni del 250 anno dalla nascita, una sonata di Mozart e il virtuoso ma salottiero brano di Bazzini sui temi della Traviata, opera che sicuramente gli abitanti della Villa conoscevano e ascoltavano durante le serate musicali e danzanti.
Due eccezionali talenti italiani alla Villa Bernasconi in un programma che omaggia i classici, include brani ispirati dal movimento e dai suoni dell’acqua e conclude con la travolgente fantasia di Bazzini sui temi di Traviata. Giulia Rimonda, diciottenne violinista, figlia d’arte e “artist in residence” 2020/2021 della Fondazione La Società dei Concerti, suona in duo con Ilaria Cavalleri, pianista bresciana di grande temperamento.
Lunedì 31 agosto, ore 21
Alberto Serrapiglio, clarinetto
Stefania Mormone, pianoforte
Programma:
F. Mendelssohn – Andante dalla Sonata in Mib maggiore
C. Saint-Saens – Allegro molto dalla Sonata op. 167
F.Poulenc – Sonata
M. Ravel – Pièce en forme de habanera
G. Gershwin – Summertime/It ain’t necesseraly so
P.Iturralde – Lisboa-Casablanca da “Memorias”
Tradizionale – The happy Nigun
B. Kovacs – Sholem, Aleckem rov feidman
V. Monti – Czarda
I concerti in Villa Bernasconi vogliono riportare alla luce lo spirito di incontro che animava le feste e le serate culturali nei secoli scorsi. Il clarinetto di Alberto Serrapiglio, con la complicità della pianista Stefania Mormone ci accompagna in un viaggio intorno al mondo attraverso le melodie più romantiche e popolari. Dalle atmosfere magiche e incantate di Mendelssohn e Saint-Saens, fino alla sonata di Poulenc che fu eseguita per la prima volta da due mostri sacri quali Benny Goodman e Leonard Bernestein. I brani che chiudono il programma riportano nel salotto della Villa Bernasconi, con lo strumento che è per eccellenza sinonimo di tradizione klezmer, i suoni e i ritmi più popolari, intrisi di elegia, struggimento o danza della tradizione ebraica
Alberto Serrapiglio, clarinettista e Stefania Mormone, pianista, formano un duo che ha saputo incantare le platee del
mondo. Attivi concertisti a livello internazionale, hanno suonato nei più grandi teatri, con importanti
orchestre e prestigiosi musicisti, dal Teatro alla Scala al Colon di Buenos Aires. Il programma proposto è un viaggio intorno al mondo, con l’omaggio all’Europa, una tappa in Nord America, fino alle melodie della musica klezmer, fusione di strutture melodiche, ritmiche ed espressive tipiche del popolo ebraico.
Biglietti a 10 euro con prenotazione obbligatoria su www.soconcerti.it – email: info@soconcerti.it – tel 0266984134
Fino al 20 settembre, inoltre, il museo di Villa Bernasconi sarà arricchito da “Fiori narrati”, un’esposizione molto curata che presenta 9 selezionatissime opere di alcuni fra i più noti pittori e illustratori a cavallo fra Otto e Novecento, per i quali la bellezza femminile e quella della natura non erano intese solo come pura decorazione, ma interpretavano il sogno di un universo di eleganza e armonia da ricercare fra le mura domestiche.
Tra le opere esposte si segnala in particolare la grande e rara litografia su tela di Alphonse Mucha (1860-1939) intitolata “Les fleurs“, realizzata per Home Decor nel 1894 e proveniente dalla collezione della Fondazione Arte Nova. Un’opera realizzata da Mucha all’inizio della sua carriera di illustratore, con uno stile ancora distante dai poster che lo hanno reso celebre. Dialogano con quest’opera tre litografie su carta, di una serie di quattro, del 1898, sempre di Mucha, che rappresentano donne con fiori: il garofano, l’iris e la rosa.
L’esposizione “Fiori narrati” è a cura di Elena Franco, direttore artistico di FAN – Fondazione Arte Nova.