Qui c’è campo, il progetto nato per rendere Cernobbio il centro di riferimento di un’agricoltura moderna, giunge al suo terzo appuntamento nelle giornate di Domenica 20, Lunedì 21 e Martedì 22 settembre.
Domenica, terza giornata della manifestazione – dopo l’apertura del 18 della mostra “Taccuini botanici” a cura della Fondazione Minoprio. Disegni e schede e disegni degli studenti della classe III dell’Istituto Tecnico Agrario nell’ambito del progetto “Le storie botaniche di Villa Bernasconi”e gli incontri di sabato con Giandomenico Borelli e Carlo Pagani e il Concerto Hortus Conclusus condotto e interpretato da Fabius Constable, con la voce di Donatella Bortone (esperta floral designer, cantante soprano) e il supporto dei solisti della Celtic Harp Orchestra – per tutta la giornata in Riva (piazza Risorgimento) si svolgerà il Mercato di Campagna Amica-Coldiretti Como e Lecco, con prodotti biologici eproduttori lombardi – Alle 10 il Sindaco Matteo Monti per il Comune di Cernobbio donerà al Giardino della Valle una meridiana creata dalla artista Erika Trojer con il supporto tecnico di Cesare Baj e dedicata a Nonna Pupa (Ida Lonati Frati) – recentemente scomparsa, per ricordarla quale artefice e anima del progetto “Il Giardino della Valle”. Si tratta di un giardino botanico creato da Ida Frati negli anni Ottanta bonificando una discarica abusiva, nell’alveo del torrente Garrovo, a pochi metri da Villa d’Este. Alle 11:30 in località l’Oliera: La Cultura dell’Orticoltura sociale: coltivare a Cernobbio un orto sostenibile e solidale, con inaugurazione degli orti urbani, in collaborazione con le associazioni del Tavolo del verde di Cernobbio. Nel pomeriggio, alle 15 nel giardino di Villa Bernasconi ci sarà la presentazione, a cura di Orticolario, del volume “Emilio Trabella. L’uomo che sussurra alle piante”(Ed. Società Cooperativa Editoriale Lariana), il libro nel quale il giornalista e scrittore Marco Guggiari rievoca la figura del grande paesaggista e botanico comasco (1948-2019). Trabella è stato tra i massimi esperti di giardini a livello internazionale. La definizione più azzeccata di questo straordinario personaggio è del grande architetto e senatore a vita Renzo Piano: “L’uomo che sussurra alle piante”, che è stata scelta per il titolo dell’opera. Il libro raccoglie una trentina di testimonianze tra chi, a vario titolo, ha incontrato e conosciuto Emilio Trabella e ha potuto attingere a piene mani alla sua straordinaria competenza.Marco Guggiari dialogherà con Moritz Mantero. Il ricavato della vendita del libro viene devoluto al Fondo Amici di Orticolario presso la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca.(Posti limitati solo su prenotazione www.comune.cernobbio.co.it, partecipazione gratuita. In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno della villa).A seguire, un ricordo e un omaggio a Luisella Monti, mancata lo scorso luglio.Luisella è stata per lungo tempo la stimata vicepresidente della Società Ortofloricola Comense, storica associazione di Cernobbio di lunga tradizione e competenza, nata dalla prima Scuola per giardinieri che aveva sede in Villa Olmo nei primi anni del ’900. Luisella era una donna di cultura, con anche grandi qualità organizzative e didattiche. Cernobbio e il territorio comasco hanno perso la sua attiva presenza e le sue preziose e innovative idee ma non si esimono dall’omaggiarla con ciò che lei preferiva in dono: un fiore. Per ricordarla dunque, il Museo di Villa Bernasconi esporrà permanentemente un prezioso acquerello botanico realizzato dall’artista Silvana Rava e dedicato a Luisella. La giornata si concluderà alle 17 in Villa, nella sala da pranzo, a cura di Lake Como International Music Festival, con il concerto Promenade Florian Koltun & Xin Wang (pianoforte a 4 mani) il concerto è a pagamento (posti limitati solo su prenotazione lakecomofestival.com, biglietto 8 euro).
Lunedì 21 e martedì 22 settembre si terrà un prolungamento di “Qui c’è campo”.
Alle 16 in Villa Bernasconi prenderà il via il nuovo laboratorio “Dipingimi su seta”, atelier di pittura a cura di Rosanna Pressato e ispirato ai decori floreali in stile Art Nouveau della villa e alla mostra “Fiori Narrati” (8 incontri, info e prenotazioni ros.pressato@gmail.com 338-7480237, partecipazione a pagamento).
Alle 21, in sala da pranzo, si svolgerà un recital musicale sul tema dei fiori – che rientra nella rassegna “La Grande Musica a Cernobbio” – ideato appositamente per la manifestazione dalla Fondazione La Società dei Concerti come omaggio a Cernobbio Città fiorita.
Il Recital sui fiori avrà protagonista Ivanna Speranza, soprano argentino versatile e intelligente che inanellerà, con la complicità della pianista Enrica Ciccarelli, un programma di romanze da camera. Oltre all’amato Tosti e a due rarità di Giovanni Battista Viotti, Ivanna proporrà brani di Cecile Chaminade, compositrice francese che Bizet definì “il mio piccolo Mozart” e Pauline Viardot, grande mezzo soprano di origine spagnola, sorella di Maria Malibran, amica di Chopin con cui collaborò a lungo e del quale trascrisse alcune mazurche per voce e pianoforte (posti limitati, solo su prenotazione soconcerti.it, biglietto 10 euro).
Martedì 22 settembre, sempre in Villa Bernasconi, alle 16 e fino alle 18.30, si terrà “Storie di aromi. Dall’orto al profumo, la lunga avventura delle aromatiche”. Un laboratorio per adulti a cura di Antonella Fontana.
I temi trattati saranno: l’uso delle piante aromatiche come componenti dei profumi antichi in ambito mediterraneo. I miti legati a queste piante (Menta). Il Medioevo e la preparazione di profumi in territorio europeo (il mito del rosmarino). Le grandi pestilenze e gli aromi come medicamenti anticontagio, l’acqua della regina di Ungheria (con ricetta di preparazione, momento ludico di distensione), l’aceto dei quattro ladri. Ci sarà un collegamento online con Antonella Ziliani dell’azienda agricola Jenny Green che interverrà mostrando virtualmente il suo orto medievale e il suo laboratorio di distillazione mostrandoci dal vivo come vengono estratti gli oli essenziali (posti limitati solo su prenotazione www.comune.cernobbio.co.it, partecipazione gratuita).
Per tutto il periodo di Qui c’è campo in Villa Bernasconi sarà visitabile anche la bella mostra:
– “Fiori Narrati. Illustratori dell’Art Nouveau in dialogo con Villa Bernasconi”. ATTENZIONE LA CHIUSURA DELLA MOSTRA è STATA PROROGATA AL 6 GENNAIO 2021
Con nove opere di alcuni fra i più noti pittori e illustratori dell’Art Nouveau.
Proveniente dalla collezione della Fondazione Arte Nova, la grande e rara litografia su tela di Alphonse Mucha (1860-1939) denominata “Les fleurs”, realizzata per Home Decor nel 1898, valorizzerà gli spazi della villa insieme a litografie di Elisabeth Sonrel (1874-1953) ed Edgard Maxence (1871-1954) – oltre a ulteriori opere dello stesso Mucha – provenienti dalla collezione privata di Rodolfo Caglia, in un allestimento, a cura di Elena Franco, direttore artistico della Fondazione Arte Nova.
Il tema floreale che accompagna le donne ritratte da questi illustratori, completa l’atmosfera della “villa che parla”, raccontandoci di come la bellezza femminile e quella della natura fossero, a cavallo fra Otto e Novecento, non solo pura decorazione ma anche il sogno di un universo di eleganza e armonia da ricercare fra le mura domestiche.
Qui c’è campo è un evento del Comune di Cernobbio, in collaborazione con le associazioni del Tavolo del Verde, realizzato grazie ai contributi di Regione Lombardia e Camera di Commercio Como Lecco.
LE PRENOTAZIONI A TUTTI GLI EVENTI IN PROGRAMMA:
SUL SITO www.comune.cernobbio.co.it
ALL’INFOPOINT tel +39.347.8818532 infopoint@comune.cernobbio.co.it
Il programma nel dettaglio e tutti gli aggiornamenti si trovano sul sito www.comune.cernobbio.co.it
A Cernobbio l’Info Point è multimediale: da quest’anno è in modalità telematica per offrire servizi sempre più attuali. Dal venerdì al lunedì, dalle 10:00 alle 17:00, è possibile interfacciarsi tramite telefonata, videochiamata o chat whatsapp (+39 3478818532) o tramite email (infopoint@comune.cernobbio.co.it), e rimanere sempre aggiornati seguendo le pagine Facebook e Instagram @Cernobbio Città, dove periodicamente verranno proposte anche delle dirette informative.
Il Museo di Villa Bernasconi la casa che parla è un’originale realtà museale ospitata nell’omonima splendida villa liberty a Cernobbio, sul Lago di Como. La villa venne edificata tra il 1905 e il 1906 su progetto dell’architetto Alfredo Campanini come “casa alla moda” per l’ingegnere Davide Bernasconi che, di origine milanese, fondò le omonime Tessiture Seriche a Cernobbio sul finire del XIX secolo.
Concepita non come un museo nel senso tradizionale del termine, bensì come un’esperienza fatta di suggestioni e connessioni guidate dalle #vocidivilla, offre ai visitatori un percorso innovativo e interattivo tra contenuti multimediali, oggetti e documenti storici in prestito da collezioni museali e private, ma anche attraverso esperienze multisensoriali.
E’ aperta: venerdì, sabato, domenica, lunedì e festivi dalle 10 alle18.
Biglietto unico: 5,00 euro. Gratuito under 14, over 75, cernobbiesi, disabili e accompagnatore e altri casi su www.villabernasconi.eu. Prenotazione obbligatoria su www.villabernasconi.eu