Sarà Peter Paul Rubens (Siegen, 1577 – Anversa, 1640), il protagonista della grande mostra 2010 di Villa Olmo. L’assessore alla Cultura Sergio Gaddi, ha concluso a Vienna le trattative per il prestito delle opere del più grande pittore fiammingo del 600. La mostra aprirà i battenti l’ultima settimana di marzo, e sarà realizzata con 25 opere di medie e grandi dimensioni provenienti da alcuni dei più importanti musei viennesi come la Pinacoteca dell’Accademia di Belle Arti, il Liechtenstein Museum e il Kunsthistorisches Museum.
Tra le opere, spiccano per particolare importanza “Il satiro sognante” del 1610-12, “Borea rapisce Orizia” del 1615, “La circoncisione di Cristo”, “Le tre grazie” del 1920-24, la “Testa di Medusa” del 1617-18.A fare da corollario all’esposizione, ci saranno una quarantina di opere pittoriche dei principali artisti fiamminghi contemporanei a Rubens come Anthonis Van Dyck , Gaspard de Crayer, Jacob Jordaens, Pieter Boel o Theodor Thulden. Di notevole pregio, alcuni piccoli oli su tavola di soggetto sacro, dipinti da Rubens come studi preparatori per i 39 dipinti commissionatigli nel 1620 per il soffitto della Chiesa dei Gesuiti di Anversa.
Gaddi cercherà di portare a Como anche qualche altro Rubens conservato in alcuni dei più importanti musei italiani come la Galleria Borghese di Roma o Palazzo Pitti di Firenze.