Domenica 27 Gennaio ” Giorno della memoria “

shoah

Il 27 gennaio si celebra il ” Giorno della Memoria “, istituito nel 2000 in ricordo dello sterminio degli ebrei. Il 27 gennaio 1945 i soldati dell’Armata Rossa entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz e liberarono coloro che erano sopravvissuti allo sterminio nel campo nazista. Quel giorno, le truppe liberatrici, entrando nel campo di Auschwitz-Birkenau, scoprirono e svelarono al mondo intero il più atroce orrore della storia dell’umanità: la Shoah. Nel Giorno della Memoria vengono organizzati in tutto il mondo eventi e cerimonie per non dimenticare di quali atrocità sia stato capace l’uomo.

Qui alcuni appuntamenti curati dal Comune di Como:

Domenica 27 gennaio alle ore 10, Villa Olmo ospiterà la consueta cerimonia ufficiale per il Giorno della Memoria. Ai saluti delle autorità, seguirà l’intervento del direttore dell’Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta, Valter Merazzi, la proiezione di un filmato e la lettura di una pagina del diario di Flavio Ferrè, deportato in Germania. La cerimonia proseguirà con la consegna di quattro medaglie d’onore e diciassette diplomi dell’ordine al merito della Repubblica italiana.
Martedì 29 gennaio alle ore 9 nel salone della Biblioteca comunale con “Il confine Est. Fra memoria e ricordo”, conferenza del professor Roberto Spazzali, ricercatore dell’Istituto regionale per la Storia del Movimento di Liberazione del Friuli Venezia Giulia. L’iniziativa è rivolta agli studenti dell’Istituto Ripamonti. Alle ore 15 il professor Spazzali sarà alla Biblioteca dell’Istituto Perretta (via Brambilla 39) per Lezione sul Confine Orientale, un incontro pubblico, valido come corso di aggiornamento per gli insegnanti. Ingresso libero. Info all’Istituo Perretta al numero 031/30 69 70 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13).
Alle ore 21, infine, nell’aula magna del Collegio Gallio (via Gallio 1) il professor Spazzali interverrà ad un incontro pubblico sul tema “La Venezia Giulia, una regione contesa tra Ottocento e Novecento”. L’incontro è organizzato dal Pontificio Collegio Gallio e l’Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche Educative del Comune di Como. Ingresso libero.

Venerdì 1 febbraio doppio appuntamento con lo spettacolo musicale “Neve diventeremo”, progetto del gruppo 7grani. Prima rappresentazione riservata alle scuole (a partire dalle scuole secondarie di primo grado) alle ore 10 al Teatro Sociale (ingresso libero con prenotazione); alle ore 21, sempre al Teatro Sociale, la rappresentazione sarà aperta alla città (ingresso libero con prenotazione e ritiro dei biglietti al Teatro Sociale). Lo spettacolo è stato promosso dal Comune di Como, in collaborazione con il Teatro Sociale e l’Anpi e la sponsorizzazione di Lega Coop, Cna e Confartigianato.
Spettacolo per le scuole ore 10: Info e prenotazioni Segreteria Assessorato alle Politiche Educative 031/25 22 34 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12).
Spettacolo serale ore 21: Info e prenotazioni 031/27 01 70, ritiro dei biglietti obbligatorio alla biglietteria del Teatro Sociale, dal martedì al venerdì dalle 13 alle 18, sabato dalle 10 alle 13.

Neve diventeremo: Progetto musicale e documentaristico dedicato alla tragedia della Shoah, alle vittime dell’olocausto e a chi ha combattuto per la libertà. Neve diventeremo è una canzone scritta del gruppo in memo­ria delle vittime del nazismo e del fascis­mo ed ispirata dalla vita del partigiano istriano Radovan Ilario Zuccon, deportato nel campo di concentramento tedesco di Buchenwald dai nazisti nel 1944. Lo spettacolo comprende la proiezione del documen­tario “Storia di Rado e del video “Neve diven­teremo” girato nel campo di concentramento di Buchenwald e un concerto di canzoni di memoria, d’indignazione, di speranza e di pace. Brani originali e di cantautori (De Andrè, Strehler, Theodorakis, Area, De Gregori, Lennon, Cohen e Guccini). Nel 2012 il video “Neve diventeremo” è stato selezionato per le nominations al David di Do­natello e i 7grani sono stati ricevuti dal presi­dente della Repubblica al Quirinale per le com­memorazioni della Giornata della Memoria. “Perdonare sì ma non dimenticare”.