Liceo Giovio: incontro “Cosa significa fare il medico. L’importanza della scelta”

L’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Como organizza per sabato 18 maggio dalle 9 alle 11 presso il Liceo scientifico Paolo Giovio di Como un incontro dedicato agli studenti del quarto e quinto anno dal titolo “Cosa significa fare il medico. L’importanza della scelta”.
L’incontro si inserisce all’interno dei un progetto più ampio che intende sensibilizzare i giovani che desiderano avvicinarsi alla professione medica di comprendere il significato di tale scelta; una scelta che porta a contenuti medici pratici e culturali, ma anche di missione ed aiuto verso il malato.
I dati relativi al futuro della professione medica sono preoccupanti. Si stima, infatti, che tra il 2015 e il 2025 i medici che andranno in pensione saranno circa 40.000, non rimpiazzati da un numero sufficiente di laureati. Inoltre, la mortalità studentesca, intesa come abbandono degli studi nei primi due anni della facoltà di medicina, ha quasi raggiunto il 30%. Di questo passo tra qualche anno mancheranno numerosi medici e specialisti: chirurghi, ortopedici, radiologi, ostetrici, urologi pediatri e medici di famiglia.
Da qui il motivo che ha portato i medici a incontrare gli studenti delle scuole superiori, al fine di guidare i ragazzi verso una scelta consapevole.
Dissuadere chi non ha le motivazioni adeguate e incentivare chi ha le doti per diventare medico è lo scopo dell’incontro dove verrà spiegato cosa significa fare il medico, verranno spiegate le difficoltà che si incontrano durante il percorso di studi e nell’esercizio della professione.
Ma cosa vuol dire fare il medico oggi? Nell’epoca di internet e dell’informazione il medico deve fare i conti con un paziente sempre più informato e consapevole. Ecco che diventa importante sapersi relazionare con il paziente, saper costruire un rapporto medico/paziente basato sulla fiducia e sulla comunicazione.

Scopo dell’incontro dunque è stimolare i giovani ad avvicinarsi alle professioni mediche e sanitarie in modo consapevole e coinvolto, affinché la futura classe medica italiana sia competente e dotata di alti valori etici e deontologici. L’obiettivo prefissato è quello di riuscire a connettere le aspettative personali con la realtà di una professione a volte difficile, facendo in modo che gli iscritti agli ultimi anni delle scuole superiori compiano una scelta consapevole e motivata di iscrizione all’università, nel caso in cui il loro desiderio sia quello di intraprendere una professione sanitaria.
Relatori saranno il Dott. Gianluigi Spata e il Prof. Luca Levrini.