Monte Verità apertura 2025 il 15 Marzo

Il 15 Marzo, la collina di Ascona inaugura la nuova stagione con celebrazioni, arte, attualità e finestre nel mondo.

Dal 15 marzo, il complesso alberghiero, i musei e il centro culturale accoglieranno il pubblico inaugurando una nuova stagione al Monte Verità che promette momenti e appuntamenti di grande interesse.

L’arte sarà al centro dell’attenzione per tutta la stagione culturale, partendo dalla presentazione del libro d’artista di Meri Gorni, che da sempre unisce disegno e scrittura, e nella sua nuova opera STANZE ci introduce in un viaggio tra poesia, lettura e spazio. L’artista dialogherà con la curatrice e storica dell’arte Gabi Scardi, con la poetessa Anna Ruchat e il poeta Massimo Daviddi (22 marzo). 

Nel mese di aprile tornerà Matteo Meschiari, antropologo e geografo che nella stagione scorsa ha regalato al pubblico del Monte uno straordinario incontro sulla territà. Con Patrizia Candolfi e Danilo Baratti, Meschiari ci accompagnerà questa volta in un approfondimento sulla straordinaria storia di Mosè Bertoni, botanico svizzero emigrato in Paraguay a fine ottocento, analizzando l’utopizzazione e la realtà che tanto per il celebre bleniese quanto per la colonia monteveritana sono concetti che meritano di essere riesplorati (4 aprile).

Come ogni anno, torna Giardini in Arte, il fine settimana maggiolino dedicato ad arte e natura. Nell’edizione 2025 verrà presentata l’esposizione Studio per un ritratto dell’artista Alessandro Biggioche evoca la complessità del concetto di identità. Il progetto artistico degli svizzeri francesi Dorothée Thébert e Filippo Filliger Monte Gioia condurrà invece il pubblico in una passeggiata letteraria nei boschi verso il Balladrum, con letture in diverse lingue che celebrano l’incontro tra uomo e natura. Nella giornata di domenica, in collaborazione con Jennifer Perrenoud e gli Amici del Ticino, si terranno Atelier creativi con la tecnica “Hapa Zome Print” a cura di Mariana Minke, designer tessile e docente presso il CSIA di Lugano (10-11 maggio).

Vent’anni fa moriva Harald Szeemann, uno dei celebri curatori del ‘900 che per Monte Verità ha avuto un ruolo determinante. La sua mostra Monte Verità. Le mammelle della verità ha portato la collina asconese al centro del panorama artistico, contribuendo alla creazione di un vero e proprio mito e facendo conoscere al mondo le incredibili vicende e convergenze che hanno caratterizzato questo lembo del Cantone Ticino che nella prima metà del secolo scorso è stato uno straordinario laboratorio di idee e avanguardie.

La Fondazione Monte Verità dedicherà a Szeemann due appuntamenti nel corso della stagione culturale. Nel mese di luglio verrà presentato in anteprima il libro Pretenzione Intenzione, curato da Una Szeemann, Michele Robecchi & Bohdan Stehlik e Elsa Himmer. Contestualmente verrà allestita la mostra omonima, già presentata nel 2015 alla Fabbrica Rosa e ora esposta presso capanne aria-luce nel parco (19 luglio).

Il secondo momento dedicato al curatore bernese sarà in autunno, con un convegno di un’intera giornata curato da Gianna Mina, storica dell’arte, già Direttrice del Museo Vincenzo Vela, e Nicoletta Mongini, Direttrice Cultura della Fondazione Monte Verità. Partendo dall’idea di ARTE TOTALE, si rifletterà sull’attualità e sulle trasformazioni di questo concetto con Direttori di Musei Svizzeri ed Europei, storici dell’arte, curatori, artisti e protagonisti della scena contemporanea (18 ottobre).

Tornando indietro in ordine cronologico, anche settembre accoglierà due progetti importanti. Monte Verità e l’Accademia Dimitri ospiteranno Virgilio Sieni, danzatore e coreografo di fama internazionale, per un progetto artistico. Il programma dal carattere inclusivo coinvolgerà attivamente una classe di studenti dell’Accademia di Verscio, danzatori professionisti, cittadini di tutte le età e persone con diverse abilità. Al termine di una settimana di lavoro insieme, verrà presentato uno spettacolo pubblico nel parco (20 settembre).

Tornando alle celebrazioni di anniversari, in occasione dei cent’anni dalla morte di Rudolf Steiner, si terrà una giornata di approfondimenti, laboratori, performance e attività per adulti e bambini promossa e organizzata in collaborazione con la Società Antroposofica Svizzera e co-curata da Sergio Gaiti (27 settembre).

La programmazione si chiuderà con Matteo Terzaghi e il suo Manuale del fosforo e dei fiammiferi che, il prossimo autunno, verrà pubblicato anche in lingua tedesca (7 novembre). 

Come ogni anno, la programmazione della Fondazione Monte Verità accoglie collaborazioni di altre istituzioni o Festival. Come sempre si conferma il forte sodalizio con la Fondazione Eranosche in occasione del 150° anniversario della nascita di C.G. Jung (1875-1961), dedicherà il ciclo delle sue Eranos Jung Lectures all’esplorazione dei sei concetti chiave del pensiero di Jung per capire meglio il nostro tempo. Attraverso le sue intuizioni, si rifletterà sull’io, sulle relazioni e sulle fragilità della nostra civiltà, in un viaggio di scoperta tra passato e presente.

Tra i Festival, oltre all’appuntamento fisso con gli Eventi letterari dedicati per la prossima edizione alle Psicogeografie (10-13 aprile), nel mese di giugno il Monte sarà teatro di alcuni momenti del Festival ÉTHER che, con l’associazione Amici del Ticino proporrà bagni e passeggiate sonore e atelier creativi (7 e 14 giugno).