Il premio letterario con focus sulla letteratura d’acqua dolce, svela la rosa dei finalisti Editi e Inediti e Traduzione della sua quarta edizione.
Il comitato di lettura ha decretato la cinquina finalista per la sezione “Editi – Premio dei Laghi”
Lunedì mi innamoro di Enrico Fovanna, pubblicato da Giunti Editore è un libro sull’amicizia e l’ingenuità dei vent’anni;
Le due mogli di Manzoni di Marina Marazza pubblicato da Solferino; che approfondisce le figure delle due mogli: Enrichetta Blondel e Teresa Borri Stampa;
La banda felice romanzo d’esordio di Carolina Crespi pubblicato da Nutrimenti;
Il giardino dei cedri di Massimo Tedeschi pubblicato da La nave di Teseo;
La volta del bricolla, di Patrizia Emilitri pubblicato Tea, racconta l’avventurosa storia del «contrabbando romantico».
Menzione a La casa dell’uva fragola di Pier Vittorio Buffa pubblicato da Piemme che è ambientato tra Varese e il lago Maggiore, a Castello Cabiaglio;
Milano Grigio Ferro di Lorenzo Sartori pubblicato da Laurana Editore
I testi finalisti verranno sottoposti alla giuria composta da Severino Colombo, giornalista del Corriere della Sera, Franco Vanni, giornalista de La Repubblica e scrittore, Paola Pioppi, giornalista de Il Giorno e ideatrice del festival letterario “La passione per il delitto”, Sergio Roic, giornalista del Corriere del Ticino, di Extra e Scrittore e Glauco Peverelli, presidente di Parolario e librario.
Gli autori delle opere finaliste riceveranno un riconoscimento di 250 euro ciascuno; mentre spetterà al primo classificato un ulteriore premio di 500 euro.
I testi pervenuti all’edizione 2023 del concorso sono stati una trentina e raccontano vicende che si svolgono in due nazioni, Italia e Svizzera, cinque regioni italiane, Lombardia, Veneto, Piemonte, Trentino, Toscana, Umbria e Lazio.
Tra i laghi scelti ci sono il lago Maggiore, d’Orta, di Como, Pusiano, Alserio, Massaciuccoli, Garda, Bolsena, Trasimeno.
Più di cento le opere candidate alla sezione “Inediti” “Premio Regio Insubrica”.
Alcune verranno raccolte e pubblicate nell’antologia Scritture di Lago 2023 (Morellini Editore). Il Comitato di Lettura ha scelto i finalisti:
Maria Grazia Bajoni (Monza), Cristina Biolcati (Ponte San Nicolò – PD), Paola Bresso (Torino), Ildo Brizi (Genova), Laura Coerezza (Cassano Magnago – VA), Silvana Ferrario (Merate – LC), Valentina Guerra (Samarate – VA), Tiziana Iannantuoni (Roma), Patrizia Magretti (Desio – MB), Giorgio Maimone (Milano), Massimo Martini (Rozzano – MI), Alessandro Mella (Viù – TO), Carla Negretti (Cantù – CO), Eugenio Novara(Trezzano sul Naviglio – MI), Alberto Pizzi (Casale Corte Cerro), Alessandra Roda (Como).
Il vincitore verrà scelto dalla giuria finale composta dal giornalista Paolo Annoni, da Giorgio Bardaglio, direttore di Bergamo tv, Chiara Milani del Centro Insubrico Ricerche etnografiche, Mauro Morellini, editore e dalla giornalista Viviana Dalla Pria.
Sono state attribuite menzioni di merito a Claudio Righenzi (Lugano), a Emilia Covini (Bollate), a Milena Contini (Milano) e a Maria Vittoria Somigliana (Casnate con Bernate – Co)
La premiazione di Scritture di Lago 2023 è prevista per giovedì 28 settembre alle 18 a Como, a Villa Olmo, in via Simone Cantoni 1.
L’evento, che sarà condotto dalla giornalista Claudia Fasola, è aperto al pubblico previa prenotazione a scritturedilago@scritturedilago.com
Verrà conferito anche il “Premio Ponti sull’acqua – per la traduzione edita in lingua italiana” al traduttore di un’opera edita in lingua estera e ambientata in località sull’acqua.
Gli studenti del Master di editoria dello IULM Marco Aloisi, Emanuela Bisagni, Giulia Bonfanti, Federica Bonini, Chiara Di Dio, Francesca Finocchio, Ludovica Iannizzotto, Nicoletta Larivera, Ambra Melchioro, Sara Pazzaglia, Nicola Polito, Daria Stinà, Stefania Toja, coordinati dal professor Andrea Di Gregorio hanno decretato i traduttori finalisti, ovvero:
Stefania Forlani per Noi tre, edito da Frassinelli;
Alessandro Storti per Libero scorre il fiume edito da Nord;
Luca Briasco per Moon Lake edito Giulio Einaudi;
Menzione della giuria a Norman Gobetti per La cura dell’acqua edito Giulio Einaudi.
La giuria finale è composta dal presidente di Scritture di Lago Guido Stancanelli, Bérénice Capatti, Carla Palmieri, Andrea Di Gregorio, Enrico Marletta, Ambretta Sampietro.
Verrà assegnato anche il premio speciale “Giovani Autori”, che consiste in una borsa di studio di 500 euro per un autore di età massima fino a trentacinque anni.
Scritture di Lago 2023 non finisce con la premiazione, seguiranno eventi di presentazione delle opere ambientate sui laghi a Verbania il 29 settembre, Varese il 5 ottobre e Lugano il 12 ottobre.
«Siamo molto soddisfatti della qualità delle opere ricevute e del prestigio delle case editrici che hanno candidato i propri volumi. Un ringraziamento speciale va fatto doverosamente al Comitato di lettura, che si sta impegnando con una dedizione lodevole. Ora la parola passa alla giuria» – dice Guido Stancanelli presidente del premio Scritture di Lago.
Ambretta Sampietro curatrice dell’iniziativa racconta: «Esprimo soddisfazione per un risultato così valido e variegato, l’edizione di quest’anno ci ha permesso ancora di leggere testi di valore e scoprire nuove voci validissime. È stato emozionante percepire la passione che molte persone dedicano alla scrittura e quanto i nostri laghi prealpini siano amati».
Nell’immagine i vincitori di Scritture di Lago 2022, Lucia Cabella per gli Inediti, Nicolò Sordo per il Premio Giovani, Anna Danielon per gli Editi e Carla Palmieri per la traduzione