La Velarca a Tremezzina

La Velarca torna visitabile a Tremezzina dal 15 settembre 2024

Il FAI ha inaugurato la Velarca dopo un lungo restauro.

Dopo un lungo restauro iniziato nel 2013 che ha comportato interventi di riscostruzione, recupero e adeguamento funzionale Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ha reso nuovamente fruibile la Velarca, la casa-barca progettata dallo Studio milanese BBPR (Gian Lugi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers) nel 1959 e ormeggiata a Ossuccio, Tremezzina, sul Lago di Como di fronte all’Isola Comacina. Donata al FAI nel 2011 da Aldo e Maria Luisa Norsa, dopo un lungo restauro la Velarca torna al suo originale approdo e apre al pubblico.

La Velarca a Tremezzina il ponte
Velarca: il ponte

La Velarca non rappresenta una semplice house-boat, ma un piccolo capolavoro della storia dell’architettura moderna, firmato dagli stessi architetti della Torre Velasca, simbolo di Milano, volutamente richiamata nel nome “Velarca”. Non solo una casa di villeggiatura, ma un luogo speciale immaginato da Fiammetta ed Emilio, i genitori di Aldo Norsa, destinato a ricevere, accogliere e far incontrare amici e conoscenti che già frequentavano la loro casa milanese, tra cui figurano grandi personaggi della cultura italiana, a cominciare dagli stessi architetti milanesi Rogers, Peressutti e Belgiojoso, ma anche Riccardo Sambonet, Gio Ponti, Gillo Dorfles, Eugenio Montale, Lucio Fontana, Umberto Eco, Cesare Musatti, e altri.

La Velarca fu  progettata e costruita tra il 1959 e il 1961 dallo studio BBPR, incaricato dai coniugi Emilio e Fiammetta Norsa di realizzare un’abitazione galleggiante, in cui ospitare famigliari e amici.

I BBPR quando accettano questo lavoro hanno da poco portato a termine la realizzazione della Torre Velasca a Milano, un’opera che ha lasciato il segno nell’architettura moderna internazionale. 

La stessa Velarca rappresenta una vera e propria opera di architettura e un oggetto di design, che riprende nelle forme e negli spazi  le caratteristiche dell’architettura tipica dello studio milanese: l’attenzione all’ambiente, all’interpretazione del luogo, alla qualità della progettazione e all’accuratezza della costruzione, che rendono la Velarca straordinariamente moderna e allo stesso tempo ancorata al passato. Ed è infatti proprio nel passato e nella storia del lago di Como che si poggia la Velarca:  gli architetti per progettarla aggiungono un volume abitativo sullo scafo di un’antica gondola lariana di 19 metri,  la “Corriera Tremezzina”, che dal 1911 attraversava il lago di Como trasportando merci e persone. 

Nel 2011 i coniugi Aldo e Maria Luisa Norsa hanno voluto donare la Velarca insieme al piccolo giardino a cui è ormeggiata a Ossuccio – sulle sponde del lago di Como nella Zoca de l’Oli, di fronte all’Isola Comacina – al FAI.

5. La Velarca Ossuccio Tremezzina CO Foto Roberto Morelli 2024 C FAI 4
Velarca: gli interni

Il restauro a cura del FAI è iniziato nel 2013. Dalle indagini è emerso subito, che lo scafo, ovvero la parte strutturale della Velarca, a causa del forte deterioramento non fosse restaurabile. Da qui la decisione di trainare la barca da Ossuccio a Maslianico, presso il Cantiere Ernesto Riva, per procedere con la ricostruzione dello scafo e della coperta di prua e di poppa, e con il recupero, anch’esso con integrazioni consistenti,  del volume abitativo soprastante. 

Gli interni sono stati oggetto di una seconda fase di lavori: in parte ricostruiti, in parte restaurati e integrati con la massima fedeltà a quanto conservato o visibile nelle foto storiche. Gli arredi, i dettagli funzionali e perfino gli oggetti sono stati recuperati o aggiunti per restituire alla Velarca il suo aspetto originale di casa, la sua piena funzionalità e l’atmosfera di un tempo. Grazie al finanziamento dell’Autorità di Bacino e Regione Lombardia si sono conclusi anche i lavori di manutenzione del pontile esistente a Ossuccio, a cui la Velarca è di nuovo attraccata, ed è stato realizzato un nuovo pontile demaniale, presso il quale si fermeranno le barche che trasporteranno i visitatori in arrivo da Villa del Balbianello. 

La visita alla Velarca sarà accompagnata da originali podcast e da un video- racconto, trasmesso da un tv anni ‘60, dedicato alla storia della casa- barca: dalla scoperta della “Corriera Tremezzina” come base per il progetto, all’ideazione della casa-barca dello studio BBPR, sino al racconto dei lunghi restauri che l’hanno portata ad essere oggi nuovamente funzionante e aperta al pubblico. 

1. La Velarca Ossuccio Tremezzina CO Foto Roberto Morelli 2024 C FAI 8

Gli interventi di restauro e valorizzazione sono stati realizzati dal FAI grazie alla proficua collaborazione con enti pubblici e al contributo di privati, aziende e cittadini. Si ringraziano Regione Lombardia, Comune di Tremezzina per il patrocinio; Autorità di bacino del Lario e dei Laghi minori per il contributo. Si ringraziano per il sostegno Nora McNeely Hurley / Manitou Fund e Friends of FAI. 

Grazie, inoltre, alla Soprintendenza per i beni e le attività culturali.

INFO VISITATORI:

La Velarca, Tremezzina (CO) dal 15 Settembre 2024 

Orari: dal giovedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:15)

Biglietti: Intero 7€; Ridotto 4€ (bambini 6-18 anni; studenti 19-25; National Trust); Famiglia 18€; Iscritti FAI e Residenti in Tremezzina gratis 

Visita congiunta Villa del Balbianello / La Velarca: visite guidate dei due Beni, trasporto in taxi boat a/r tra i due Beni con guida a bordo. Durata tre ore circa.
Giorni e orari: martedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica, due volte al giorno (alle 10.00 e alle 14.00). Biglietti: intero 80€; Ridotto 70€ (bambini 6-18 anni; studenti 19-25; National Trust); Iscritti FAI e Residenti in Tremezzina 53€

Maggiori info: https://fondoambiente.it/luoghi/la-velarca