Villa Olmo: consegna teloni alla Cooperativa Sociale Impronte

Sabato 5 dicembre l’assessore del Comune di Como Luigi Cavadini ha incontrato la presidentessa della Cooperativa Sociale Impronte. L’assessore ha consegnato ad Antonella Baldo Capilvenere, presidentessa dell’associazione attiva nel carcere del Bassone, i teloni della mostra “Com’è viva la città – Arte & the City 1913 – 2014”, dando seguito alla collaborazione già instaurata lo scorso anno. 

«La cooperativa Sociale Impronte organizza per i carcerati comaschi due laboratori: uno di cucito e uno di stampa 3D – dice Baldo Capilvenere – sicuramente prima in Italia a realizzare questo progetto che prevede oltre il riuso dei materiali, anche la creazione con la stampa 3D di chiusure e passanti. Ogni oggetto, quindi, è completamente costruito all’interno della struttura penitenziaria».

L’assessore alla Cultura Luigi Cavadini ha personalmente consegnato i teloni della mostra 2015 “Com’è viva la città – Arte & the City 1913 – 2014”, che si è chiusa la scorsa domenica, e ha potuto visionare i lavori che i carcerati hanno creato con i teloni del progetto dello scorso anno.

«Solitamente questo materiale viene buttato. Non abbiamo voluto perdere l’occasione creata da Sae Comunicazione – dice l’assessore – di collaborare a questo bel progetto sociale».

Ogni oggetto richiede giorni e giorni di lavorazione, è completamente realizzato a mano e rappresenta un unicum. «Sono prodotti di puro artigianato grazie alla lavorazione a mano e sono unici anche per il supporto utilizzato e la stampa rappresentata» dice Baldo Capilvenere.

Il Comune di Como e Sae Comunicazione Integrata hanno voluto contribuire a questo progetto consegnando il materiale grafico della mostra, compresi i maxi teli lunghi più di 8 metri che hanno campeggiato sulla facciata di Villa Olmo per tanti mesi e non sarebbero più stati utilizzati.

Plauso anche della Direttrice del carcere Bassone, Carla Santandrea, che già lo scorso anno aveva accolto favorevolmente l’iniziativa: «Apprezziamo questo gesto di collaborazione ai nostri progetti di formazione professionale mirati al reinserimento nel tessuto sociale».

I prodotti realizzati con i teli del 2014 presto si potranno acquistare, con la duplice finalità di finanziare il progetto sociale e riuscendo ad acquistare oggetti unici da mettere sotto l’albero. 

«I prodotti realizzati con i teli della mostra 2014 saranno in vendita, con altri realizzati dal laboratorio, in momenti prestabiliti dal 14 al 23 dicembre, all’interno del Tribunale di Como dove verrà istituito un banchetto.

Il ricavato verrà in parte utilizzato per acquisto di materiali o tecnologie per i laboratori e in parte per dare una remunerazione ai detenuti che hanno lavorato agli oggetti proporzionalmente alle ore/lavoro impiegate» conclude Baldo Capilvenere. 

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