Giovedì 18 giugno alle ore 21.30 al Teatro Sociale (ingresso libero), verrà proiettato in anteprima mondiale a Como il video “Il Lago di Como visto da Yann Arthus-Bertrand”.
Il regista, noto anche per la sua sensibilità ecologista, e famoso per le splendide fotografie aeree di varie parti del mondo, sarà infatti sul Lago di Como il 15, 16 e 17 maggio con i suoi collaboratori per effettuare le riprese del film.
Il progetto, promosso da Gerolamo Saibene e il team di TEDxLakeComo, è realizzato con il sostegno di SistemaComo2015, di Camera di Commercio di Como, dei Comuni di Como, Bellagio, Cernobbio, Tremezzina, Menaggio, Varenna, e di Jean Marc Droulers e Michele Canepa, con l’obbiettivo di dotare il Lago di Como, luogo già noto in tutto il mondo per la sua bellezza, di un racconto del suo paesaggio realizzato da un filmmaker di fama internazionale la cui produzione artistica è diffusamente riconosciuta per l’altissima qualità, la notevole originalità e per la incredibile capacità di coinvolgere emotivamente lo spettatore.
“La mia famiglia ha da tempo una casa nel nord dell’Italia vicino alle Alpi – commenta Yann Arthus-Bertrand -. Sono tornato dopo moltissimo tempo in questa regione che è semplicemente magnifica. Sono stato veramente incantato dall’avere l’opportunità di girare un film sul Lago di Como, soprattutto in primavera quando la natura si risveglia con tutti i suoi colori”.
Il video realizzato da Yann Arthus-Bertrand sarà utilizzabile liberamente da tutti e disponibile su Vimeo e su Youtube dopo l’anteprima.
Yann Arthus-Bertrand, fotografo, giornalista e reporter francese, è Presidente della GoodPlanet Foundation, creata da lui stesso nel 2005.
Inizia la sua carriera negli anni ’80, fotografando leoni in Kenia mentre ne studia i comportamenti. Una volta tornato in Francia pubblica il suo primo libro “Lions” e crea Altitude Agency, la prima agenzia di stampa e banca di immagini specializzata in fotografia aerea al mondo.
Nel 1994 avvia uno studio sullo stato della Terra sponsorizzato dall’UNESCO e realizza un inventario dei paesaggi più belli del mondo, ritratti da elicotteri o mongolfiere. Il libro realizzato su questo progetto, “La terra vista dal cielo”, ha venduto oltre 3 milioni di copie ed è stato tradotto in 24 lingue.
Dopo questo grande successo, torna di nuovo in aria e realizza il suo primo film, “Home”, prodotto da Luc Besson, che è stato visto da 600 milioni di persone in tutto il mondo.
Considerato un ambientalista oltre che un fotografo, è diventato ambasciatore di buona volontà per il Programma Ambientale 2009 delle Nazioni Unite.
Nel 2012 inizia le riprese del suo nuovo film “Human”, distribuito nel 2015: un insieme di interviste a persone di ogni condizione e estrazione sociale in 45 Paesi diversi unite ad immagini aeree riprese in tutto il mondo.