MAG: …et nos cedamus amori

TITOLO EVENTO: …et nos cedamus amori.
LOCALITA’: Como
DAL 11/10/2014 AL 11/10/2014
DESCRIZIONE:
La MAG, dopo aver partecipato con grande successo di pubblico e di critica alla nona edizione della Giornata del Contemporaneo, organizzata da AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, associazione non profit che ad oggi riunisce 25 tra i più importanti musei d’arte contemporanea italiani, partecipa alla decima edizione con un progetto performativo di uno dei suoi artisti emergenti più intelligenti e con la profondità di pensiero di chi, come Socrate, è alla ricerca continua del sapere, pur sapendo di non sapere nulla.
Questa è la ricerca artistica di Giancarlo Marcali, lui guarda il suo essere, la sua anima relazionata al suo e al nostro ambiente, l’ambiente esteso dell’umanità, fatta di essenza alla quale non possiamo sottrarci, cediamo alla nostra ancestrale essenza perché è la cosa più onesta da fare, cediamo all’amore!
I tre artisti, Giancarlo Marcali, Paola Turroni e Carlo Monti, realizzeranno la performance due volte nell’arco della giornata, alle ore 11:30 e alle 17:30, per consentire al pubblico una maggiore accessibilità all’evento. Durante il pomeriggio, sempre gli artisti rimarranno a disposizione del pubblico per incontri, interviste, scambi di pensieri e parole.
Nel Marcali ogni sua azione è una performance, lo sono le sue immagini oltre la creazione, le sue istallazioni che attraversano il disegno, la terza dimensione e la fotografia, lo è la sua vita, segnata e insegnata dalla vita stessa, egli entra in stretto contatto progettuale con Paola Turroni, poetessa e performer e Carlo Monti, chitarrista ed insieme approfondiscono ed insistono su questo pensiero multimediale, composto di opere visive, di narrazione poetica e musica, in un insieme armonico quanto intenso ed emozionale. …et nos cedamus amori.
I tre artisti, dopo aver presentato il loro progetto performativo al Museo Vignoli di Seregno il 14 giugno, alla Caserma archeologica di Sansepolcro il 26 luglio, ed il 30 agosto nella casa Ludovico Ariosto a Ferrara, lo ripropongono l’11 ottobre a Como alla MAG di Via Vitani 31 per la decima edizione della Giornata del Contemporaneo.
L’Amore, quello con l’intensità dell’esigenza, l’amore più forte del tempo che imperterrito cambia l’immagine, ma lascia intaccato il sentimento è la base delle opere del Marcali.
Le riprese fatte agli scheletri abbracciati degli amanti, rappresentano corpi ridotti all’essenza scheletrica e bloccati nel tempo, ma che hanno ancora in loro l’intensità e la forza del loro rapporto che con il loro abbraccio immobile da secoli, lo rendono più alto e forte. Le sovrapposizioni con le figure di coppie contemporanee che superano i generi, superano le scatole dei corpi facendo emergere l’essenza, non creano contrasto, ma unioni attraverso i secoli.
L’amore non ha tempo, genere o forma, è Amore.
Paola Turroni, con il suo ritmo incessante e cadenzato, farà rivivere leggendole, alcune lettere d’amore perdute e ritrovate anche per caso, lei esprime così la sua esigenza di donare alla nostra conoscenza, al nostro sapere le emozioni e il pathos di quelle anime innamorate. Le battute e l’armonia delle musiche di Carlo Monti, moltiplicano il coinvolgimento del pubblico, estendendo ad altri sensi l’intenso lirismo delle parole.
Ogni luogo da loro coinvolto ha una lettera corrispondente e trovata proprio in quel luogo che ne genera un legame magico e aperto alle fantasie personali.
Salvatore Marsiglione